Edilizia

Palazzo delle Poste e dei Telegrafi

Progetto di

Cesare Bazzani (su commissione diretta), 1930

Anno di costruzione

1931-1932

Indirizzo

Piazza Saffi - Forlì

In breve

Il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi rispose alla duplice finalità di creare un'adeguata sede per il servizio cittadino e di contribuire significativamente alla riorganizzazione di piazza Saffi.

Realizzato con tecniche tradizionali, l’edificio si distingue per la riproposizione di elementi classici e neo-cinquecenteschi che disegnano una facciata perfettamente simmetrica, chiusa ai lati da due torri e definita nell’ordine inferiore da un ampio portico.

Nascita

La costruzione di una nuova sede per le Poste, che in precedenza si trovava sul retro della basilica di San Mercuriale, venne decisa nell’ambito del progetto di una generale risistemazione dell’area di piazza Saffi, per adeguarla al nuovo ruolo di epicentro sociale e politico della città.

Obiettivo non secondario di questo intervento era anche la volontà di affermare la presenza dello Stato sulla città di Forlì, per questo l’incarico fu affidato all'ingegnere romano Cesare Bazzani, già artefice di numerose architetture fasciste e protetto di Costanzo Ciano, allora ministro delle Poste e Telecomunicazioni.

Bazzani propose di costruire il Palazzo sul lato nord della piazza, questa decisione avrebbe necessariamente comportato la demolizione di alcuni edifici storici, il più esteso dei quali era Palazzo Pantoli. Una volta accolta la proposta, visto che il lato nord era quello più corto si decise di posizionare il prospetto principale della costruzione in un punto più arretrato, sia per distanziarlo da San Mercuriale e da Palazzo Paulucci Di Calboli, sia per permetterne una migliore visione.

Luogo

L’edificio presenta una pianta rettangolare, che in altezza si sviluppa su tre piani.

Il fronte principale presenta un’alternanza tra laterizio ed elementi in travertino, creando quel contrasto cromatico presente in molte architetture forlivesi; diversi elementi classici e dallo stile neo-cinquecentesco ne arricchiscono l’aspetto.

La facciata si sviluppa su una regolare simmetria, ulteriormente sottolineata da due ordini architettonici; l’ordine superiore è scandito dall’alternarsi delle lesene che incorniciano le alte finestre; l’ordine inferiore ospita un ampio portico ritmicamente disegnato da una serie di archi, e movimentato da nicchie e loculi.

Poste facciata

Le estremità del Palazzo si differenziano per la soluzione d’angolo prescelta: il basamento presenta un rivestimento con bugne a punta di diamante, mentre una coppia di lesene chiude l’ordine superiore, al di sopra di questo due torri chiudono lateralmente l’edificio.

All’interno, gli ambienti delle quattro ali che compongono la struttura sono distribuiti su tre piani e sono collegati da ampie scale e lunghi corridoi. Il pianterreno è occupato da un grande salone circolare coperto da un lucernaio in cemento armato, la cui funzione era quella di accogliere il pubblico. Gli spazi dei piani superiori, probabilmente destinati ad ospitare gli uffici amministrativi, si affacciano sul cortile interno posto al centro della costruzione.

Davanti all'edificio era prevista la collocazione di una fontana che venne poi utilizzata per abbellire il piazzale della stazione ferroviaria; di quest'idea, nell'isola pedonale antistante il palazzo, sono rimasti visibili solo i pennoni coronati da aquile imperiali. In passato il Palazzo era decorato da alcune statue, che in seguito sono state rimosse, ma ancora oggi l’interno presenta delle interessanti decorazioni.

Il Palazzo delle Poste e dei Telegrafi fu uno dei primi importanti interventi eseguiti nel centro storico di Forlì e, probabilmente, uno di quelli che ha maggiormente modificato la fisionomia di piazza Saffi.

Alcuni giudicano l’edificio sproporzionato rispetto al contesto in cui è inserito, in particolare a confronto con la vicina San Mercuriale, per quanto in realtà l’ampiezza della piazza riesca a sostenerne la mole.

Oggi

Il Palazzo è ancora in ottime condizioni e continua a essere la sede delle Poste centrali. Cambiamenti interni alla Società Poste Italiane hanno comportato una riduzione dei servizi offerti, attualmente infatti i piani superiori non sono utilizzati e in futuro potrebbe esserci un ulteriore ridimensionamento dell’uso dell’edificio.

Al momento non sono previste nuove funzioni, ma il Palazzo continua ad avere una grande importanza per i cittadini di Forlì.

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