Cesare Valle (su commissione diretta), 1934
1935-1941
Piazza della Vittoria, Viale della Libertà - Forlì
L’edificio venne realizzato su disegno dell’architetto Cesare Valle, che realizzò uno tra i più importanti esempi del razionalismo italiano e si dimostrò estremamente capace di mediare tra motivi celebrativi e necessità funzionali della struttura.
Composto da due gruppi architettonici, uno residenziale e uno didattico-sportivo, il Collegio Aeronautico fu tra i progetti più importanti della provincia; quando venne realizzato, in Italia poteva essere considerato un unicum, paragonabile solo ai collegi militari di Modena e Roma.
La realizzazione del Collegio seguì il regolare iter burocratico: il progetto fu presentato al Comune nel 1934, i lavori cominciarono nel 1935. Le macchine, gli aeroplani e le innovazioni tecnologiche erano elementi fortemente celebrati dal fascismo, e la costruzione di una scuola di volo divenne l’occasione per creare un collegio all’avanguardia destinato alla preparazione morale e culturale dei giovani fascisti.
All’epoca l’opera venne accolta da molti elogi, anche tra gli addetti ai lavori: Marcello Piacentini le dedicò un intero numero della rivista «Architettura», mensile specializzato di rilievo nazionale, esaltandone la funzionalità e l’espressività, l’austerità e la leggiadria.
L’edificio faceva parte del complesso di architetture realizzate lungo viale Mussolini, l’attuale viale della Libertà; l’eccezionale dimensione del Collegio è in armonia con gli edifici circostanti, anche grazie alla grandezza delle vie e della piazza, che rendono l’area un significativo esempio di architettura e urbanistica del Ventennio fascista.
L’impianto planimetrico a U presenta un imponente fronte di oltre 120 metri, che si affaccia su viale Roma e contiene i due ingressi principali, uno dei quali, superiore ai 9 metri e chiuso da un portone a scomparsa, era riservato agli studenti. La stessa distribuzione planimetrica e la facciata, realizzata in intonaco romano, sono improntati a una chiara ricerca razionalista.
La struttura si divide in due gruppi architettonici: uno rivolto su viale Roma, che aveva una funzione residenziale e ospitava i dormitori, il guardaroba, le aule di studio e i servizi connessi; l'altro, posto tra piazza della Vittoria e viale XXVIII Ottobre, era destinato alle attività didattico-sportive, e accoglieva le aule di insegnamento, i laboratori e la palestra. Questa ordinata organizzazione degli spazi, con una parte riservata allo studio e una parte adibita allo sport, rispondeva perfettamente agli ideali politici del tempo.
Purtroppo i mobili, appositamente realizzata per il Collegio, sono andati perduti, ma l’edificio conserva al suo interno divere opere artistiche. Nel cortile italico i mosaici dicromi del pittore Angelo Canevari raccontano e celebrano la storia del volo, mentre nell’atrio, detto «delle Costellazioni», i mosaici del pavimento e del soffitto rappresentano rispettivamente l’emisfero australe e l’emisfero boreale. Questi cicli di mosaici murali, ulteriormente arricchiti da quelli della pavimentazione esterna, sono un esempio ben riuscito dell’unione tra arte e architettura.
All’esterno, in corrispondenza dell’ingresso di piazza della Libertà, l’imponente statua di Icaro dello scultore Francesco Saverio Palozzi sembra quasi voler rappresentare un monito ai giovani allievi aviatori.
Il Collegio Aeronautico ha conservato la sua immagine praticamente immutata, i materiali sono quasi completamente quelli originali, tranne ovviamente l’intonaco, ora giallo chiaro e che in origine sembra fosse bianco. Oggi rappresenta per la popolazione un importante edificio scolastico realizzato nel Novecento, non particolarmente legato all’ideologia fascista.
Negli anni l’edificio ha cambiato parzialmente funzione, dimostrando la validità del progetto originario a prescindere dalla specifica destinazione. Da collegio unico è diventato la sede di diverse scuole e per questo è stato sottoposto ad alcune modifiche: integrazione delle scale antincendio, costruzione di nuovi bagni, trasformazione dell’area residenziale in aule e spazi bibliotecari.
Attualmente ospita una scuola media, un liceo classico, un Centro formativo professionale e condivide un’aula con l’Università.
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