Edilizia

Stazione Agraria Sperimentale

oggi Facoltà di Economia e Commercio, Università di Bologna, Campus di Forlì

Progetto di

Arnaldo Fuzzi (su commissione diretta), 1933

Anno di costruzione

1933-1935

Indirizzo

Piazza della Vittoria - Forlì

In breve

La Stazione Agraria Sperimentale «Arnaldo Mussolini», successivamente rinominata con il più semplice «Istituto Agrario», fa parte del complesso architettonico di viale Mussolini, l’attuale viale della Libertà, un significativo esempio di architettura e urbanistica del Ventennio fascista.

Situata davanti all’edificio della FIAT, in seguito demolito, la Stazione Agraria si presenta come una monumentale architettura in muratura, costituita da due edifici collegati da percorsi coperti, e armonicamente affiancata al Giardino Pubblico della zona.

Nascita

Il progetto per la Stazione Agraria Sperimentale di Arnaldo Fuzzi fu preferito, tra quelli selezionati da un’apposita commissione, dallo stesso Benito Mussolini. Amico del Duce, l’ingegnere forlivese era molto attivo in quegli anni, aveva già realizzato i disegni per la Scuola elementare «Rosa Maltoni Mussolini» e da lì a qualche anno si sarebbe occupato dell’Istituto Tecnico industriale «Alessandro Mussolini» e della Casa del fascio a Predappio.

Quando venne costruita, la Stazione Agraria Sperimentale era situata nella prima periferia, appena oltre i viali cittadini e, come gli altri complessi realizzati nella zona in quegli anni, avrebbe dovuto concorrere allo sviluppo di viale Mussolini quale polo di una moderna, imponente ed efficiente urbanizzazione.

Luogo

La Stazione Agraria si sviluppa su tre piani; il fronte principale, rivolto su piazza della Vittoria, si distingue per un alto porticato a tre fornici sul quale si erge un piano attico che mette in evidenza la parte centrale dell’edificio.

All’interno della struttura i tre piani erano distinti anche in base alle diverse funzioni assegnate: il piano seminterrato era destinato ai servizi; il piano rialzato ospitava i laboratori di chimica e biologia vegetale, la biblioteca e gli uffici amministrativi; il piano superiore accoglieva un museo e la sezione zootecnica. L’interno del complesso era arricchito da alcune opere scultoree di Giuseppe Casalini, oggi andate perdute.

L’edificio è in buone condizioni e il suo aspetto è rimasto pressoché immutato nel tempo; i materiali sono ancora quelli autentici, eccetto per qualche intervento reso inevitabile per adeguarlo alla nuova destinazione universitaria.

Scuola Agraria Sperimentale, veduta frontale

Oggi

Attualmente è la sede della Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Bologna, Campus di Forlì.

Per i suoi caratteri architettonici, questo complesso è un’interessante tappa turistica di un ipotetico percorso di architettura razionalista lungo viale della Libertà.

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