Via Ugo Bassi, 11 – Forlì
La Società Fumisti o Fumisti Forlivesi, come la si voleva chiamare, si occupava della produzione di stufe.
La società fu fondata nel 1919 da quattro soci: Annibale Pasini, Arturo Vitali, Augusto Danesi e Antonio Spazzoli. I primi tre erano semplici operai che seppero tuttavia dare vita, con grandissimi sacrifici, a una realtà che nel giro di qualche anno divenne una vera e propria fabbrica di stufe in cotto con diversi dipendenti.
Per gestire tutta la produzione, l’azienda era divisa in reparti: si passava dal reparto della lavorazione della terra grezza a quella della macchinazione, all'impasto, alla lavorazione in crudo, alla cottura, alla verniciatura delle stufe, agli imballaggi e alla spedizione.
Dalla vicina Vecchiazzano si reperivano buona parte delle materie prime necessarie alla produzione; si producevano stufe a cassettoni e stufette di vario tipo, i differenti modelli erano commercializzati in tutta Italia, tanto che se ne creavano un migliaio di esemplari ogni anno; fra i suoi maggiori clienti della Società Fumisti si contavano i comuni, gli uffici pubblici, le scuole e le Ferrovie dello Stato.
Attualmente la Società Fumisti non è più attiva.