1915
Via Emilio Dandolo, 18 - Forlì
Il Calzaturificio «Trento» fu fondato nel 1917 dai fratelli Battistini, trasferitisi a Forlì dalla natia Comasine, in provincia di Trento; l’impresa continuò la sua produzione forlivese fino agli anni Settanta, vendendo i propri prodotti in tutta la Penisola e affermandosi anche nei mercati esteri.
All’inizio del XX secolo i cinque fratelli Battistini si trasferirono a Forlì dove implementarono un’azienda per il commercio di rame e cuoio e produzione di calzature; nel tempo quest’ultima divenne la principale attività e i fratelli iniziarono a produrre commercializzare scarpe con il marchio «Trento», in onore e ricordo delle proprie origini.
Lo stabilimento di via Dandolo a Forlì conobbe una crescita vertiginosa di spazi e persone: negli anni Trenta si contavano 600 operai, dei quali 500 erano donne; visto l’alto numero di dipendenti, e in particolare di donne, la sede venne dotata di una mensa aziendale e di un locale per l’allattamento.
Per la loro produzione i Battistini si rifornivano dalle concerie del Nord Italia ma anche da quelle inglesi, svizzere e tedesche; con lo scoppio della Seconda guerra mondiale l’approvvigionamento estero venne ovviamente interrotto, le tecniche produttive vennero adattate alla nuova situazione e dal 1940 il Calzaturificio Trento divenne uno dei fornitori dell’esercito italiano. Verso la fine del conflitto lo stabilimento venne saccheggiato dai tedeschi in ritirata.

Come molte altre imprese anche la ditta Battistini poté riprendere la propria attività con l’intervento del Piano Marshall, e proprio grazie a questo riuscì a inserirsi nel mercato civile americano. In seguito a questa nuova e ulteriore crescita vennero alla luce le limitazioni di uno stabilimento sito nel centro di Forlì: nel 1961 cominciarono i lavori per una nuova sede a Monastier, in provincia di Trento.
Lo stabilimento di Forlì continuò a realizzare calzature per il mercato statunitense fino all’inizio degli anni Settanta; in seguito, nel nuovo stabilimento di Villa Selva, continuò a essere il fornitore di diversi enti pubblici italiani. Negli anni Novanta molte imprese italiane delocalizzarono la propria produzione, la ditta Battistini implementò un nuovo stabilimento in Portogallo e, nel 1994, anche la sede di Villa Selva venne chiusa definitivamente.
Dal 1987 lo storico stabilimento di via Emilio Dandolo ospita la sede dell’Archivio di Stato di Forlì; mentre un’importante testimonianza di quello che fu il Calzaturificio Trento a Forlì la si deve al lavoro del fotografo Edgardo Zoli.
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