Edilizia

Orsi Mangelli

Impresa chimico-tessile di filati artificiali

Indirizzo

Piazza del Lavoro, 34 – Forlì

In breve

A pochi passi dalla stazione e vicino al centro commerciale dei Portici, la ciminiera di mattoni rossi rappresenta quella che dagli anni Venti agli anni Settanta fu un pilastro dell'economia cittadina: la SAOM, Società Anonima Orsi Mangelli. Realtà produttiva con molte dipendenti donne, la SAOM fu anche il primo sito industriale italiano a produrre cellophane, prima in collaborazione con la SIDAC, poi con una vera e propria fusione che porta alla nuova impresa Società Azionaria Orsi Mangelli SAOM-SIDAC.

Nascita

Fondata dal conte Paolo Orsi Mangelli, la SAOM si occupava inizialmente del commercio di bestiame e dell'allevamento dei bachi da seta, ma successivamente si specializzò nella seta artificiale. La produzione ebbe inizio nel 1926 e dimostrò ben presto una grande capacità di crescita.

Luogo

La produzione di seta viscosa divenne presto una delle attività più interessanti per l’economia forlivese e, tra il 1925 e il 1926, su progetto di Ariodante Bàzzero, venne realizzata la palazzina per gli uffici della Orsi Mangelli. L’edificio venne costruito appena fuori le mura, una sorta di elemento di congiunzione tra l’area residenziale e l’area produttiva della citta.

Bàzzero concepì una costruzione pienamente in linea con i modelli compositivi e linguistici delle industrie milanesi degli anni Venti. A un semplice impianto planimetrico rettangolare corrispondono prospetti caratterizzati da un linguaggio che evita l’ecclettismo più magniloquente, per approdare a una sorta di nuovo classicismo: il fronte principale è scandito da una serie ravvicinata di lesene, tra le quali si aprono grandi finestre. Il piano attico è sormontato da un parapetto con funzione di frontone, coronato da pinnacoli scanditi sul ritmo delle lesene. Gli elementi decorativi della facciata attingono al repertorio massonico. All’interno del palazzo il piano rialzato ospitava la sede degli uffici dell’amministrazione, la portineria, l’infermeria e la sala baliatico; al primo piano si trovavano gli appartamenti dei direttori tecnici e nel piano seminterrato gli spogliatoi e i refettori.

Nel 1929 nacque la SIDAC, Società Italiana di Applicazione Cellulosa, una società con sede a Milano impegnata nella produzione di cellophane, la Orsi Mangelli ne divenne proprietaria al 40% e cominciò la produzione nello stabilimento di Forlì.

S.A.O.M., operaie al lavoro

Nonostante la crescita produttiva, l’impresa fu investita dal generale malcontento della classe operaia negli anni Quaranta: la Mangelli fu il primo teatro forlivese di battaglie per i diritti sul lavoro; nel 1944 scoppiò uno sciopero contro le rappresaglie nazifasciste; nel 1949 gli stabilimenti vennero occupati e lo scontro si chiuse con 200 licenziamenti. In quegli stessi anni l’impresa venne investita dalla crisi bellica, ma anche per l’intervento e la vigilanza delle maestranze i macchinari non vennero danneggiati e nel dopoguerra la Mangelli poté riprendere la produzione.

Nel 1967 la SIDAC venne completamente assorbita dalla Mangelli, che ampliò la propria produzione di cellophane e inaugurò quella di forlion, una sorta di nylon che aveva preso il nome dalla città. A metà degli anni Sessanta la Società Azionaria Orsi Mangelli SAOM-SIDAC contava 2500 dipendenti, ma nonostante questo la ditta non riuscì probabilmente ad adeguarsi ai grandi cambiamenti economici e sociali che in quegli anni stavano accadendo anche in Italia. La crisi del settore portò nel 1972 a un pesante ridimensionamento, circa 830 operai vennero licenziati e, nel 1976, la famiglia vendetta l’impresa. La nuova presidenza Carlo Gotti Porcinari non riuscì a dare alla società un cambio di rotta e nel 1977 venne dichiarato fallimento.

Oggi

Anche dopo la chiusura della Orsi Mangelli il palazzo ha sempre ospitato prevalentemente uffici, è stato utilizzato da una società che si occupa di forniture della rete idrica, la Romagna acque, e dall’Università degli Studi di Bologna, come sede principale della segreteria studentesca e dei servizi agli studenti offerti dal Campus di Forlì. Attualmente è sede di un’importante azienda attiva nel settore lifestyle e arredi di lusso

Per quanto riguarda invece la Orsi Mangelli, una affascinante testimonianza della sua storia è contenuta nell’Archivio fotografico Zoli. Gli Orsi Mangelli nel dicembre del 1936 commissionarono al fotografo Edgardo Zoli delle foto che sarebbero state esposte a Forlì nella Mostra Nazionale delle Fibre Tessili, presso la Stazione Agraria Sperimentale di piazzale della Vittoria. Zoli venne incaricato di fotografare l’intero stabilimento di produzione: interni ed esterni. Le immagini realizzate per accompagnare la mostra di fine anno e promuovere così l’azienda a livello nazionale, sono oggi un’affascinante narrazione di quelli che furono la struttura e i processi di produzione della fabbrica.

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